IL SALENTO - ITINERARI CONSIGLIATI

 

LECCE

Per la bellezza e ricchezza dei suoi monumenti e per le sue tradizioni. Lecce fu detta 'Atene delle Puglie' e grazie al Barocco leccese, ha fatto meritare a questa città l'appellativo di 'Firenze del Sud'. Nello stile seicentesco locale, si possono apprezzare i ricchissimi ornati scultorei realizzati con la tenera pietra leccese.

La città vecchia, racchiusa tra ciò che resta delle antiche mura, reca l'impronta inconfondibile di quell'epoca esuberante.

 

ACAYA

Per la sua unicità, La sola città-fortezza del Meridione italiano tuttora intatta, importantissimo esempio, insieme al castello di Lecce, di architettura militare del Rinascimento. Nella località sorge un imponente castello di forma trapezoidale, fatto edificare da Gian Giacomo dell'Acaya nel 1535-1536.
Acaya è inoltre sede di un importante campo da golf a 18 buche, tra i più attrezzati e famosi in Italia.

GALLIPOLI

Chiamata anche ”Perla dello Jonio" per la sua bellezza. La cittadina è resa ancora più caratteristica dalla divisione in due zone: la città vecchia e il borgo nuovo. Il centro storico sorge su di un' isola calcarea collegata alla terraferma da un ponte in muratura ed è ricco di costruzioni antiche e di affreschi.
I suoi monumenti più importanti sono il Castello Angioino, la Cattedrale di S. Agata e la cosiddetta Fontana Greca, un tempo ritenuta la fontana più antica d'Italia, ma è ormai certo che risalga alla prima età rinascimentale. Di notevole importanza storico-naturalistica è l'Isola di Sant'Andrea, con il suo grande faro circa un miglio al largo del centro storico.

PRESICCE

Presicce, uno dei “Borghi più belli d' Italia”, “Città degli Ipogei e dell'Olio” , è un prezioso scrigno di architettura gentile in armonia al Basso Salento che lo ospita. Un concentrato di edilizia religiosa, nobile, gentilizia e “a corte” che non è comunemente riscontrabile in un estensione di territorio così modesta.
Nulla è casuale, la sua storia l'ha reso possibile.
Dimora di molti nobili e baroni e ricchi possidenti che edificarono residenze lontane dallo sfarzo del barocco leccese, ma comunque in grado di esprimere eleganze e al tempo stesso , di custodire splendidi corti e giardini. Oggi Presicce con le sue corti, conserva intatta l'intimità di un tempo e rende testimonianza con i suoi gioielli come le due torri cinquecentesche, il neogotico Castello Arditi e la cappella di famiglia, la chiesa matrice con il campanile cinquecentesco e la colonna di Sant'Andrea , Palazzo Villani, la Chiesa degli Angeli ecc..

Presicce è anche conosciuta come “Città degli ipogei e dell' Olio” . Oltre alle facciate dei palazzi gentilizi che si manifestano nella loro bellezza , vi è più nascosta , una Presicce sotterranea con i suoi ben 23 frantoi ipogei , antichi oleifici seicenteschi a grotta , con i più antichi ancora identificabili sulla serra di Pozzomauro . Gli ipogei sono visitabili e costituiscono insieme al museo della Civiltà contadina, un'importante testimonianza di vita del passato.

LE GROTTE

Le coste della penisola salentina nascondono numerose grotte millenarie dotate di un fascino spettacolare, che fanno del Salento un'importante fonte di reperti storici e archeologici. Percorrendo il versante adriatico, incontriamo, nei pressi di Roca Vecchia, la Grotta della Poesia, un paradiso naturale che conserva notevoli testimonianze archeologiche.
Proseguendo verso sud e oltre passando Otranto, è possibile ammirare la Grotta della Streghe, la Palummara e nei pressi di Porto Badisco, che secondo la leggenda è stata la prima tappa in Italia del viaggio di Enea.
La Grotta dei Cervi, risalente all'era Neolitica, importante monumento d'arte pittorica rupestre.Castro presenta due importantissime grotte: la Grotta Romanelli, d'età Paleolitica, in cui sono stati ritrovati i primi graffiti simbolici a sfondo sessuale che si conoscano; e la Grotta della Zinzulusa , un'enorme bocca a pelo d'acqua, il cui nome è dovuto alle innumerevoli conformazioni stalattitiche e stalagmitiche che ricordano forme di stracci appesi e che offre uno splendido spettacolo di luci e trasparenze.

OTRANTO

Incantevole cittadina chiamata anche "Porta d'Oriente" situata a sud dell'Adriatico, nel punto più orientale d'Italia. Caratteristico il Castello Aragonese, con le torri, i bastioni e le mura e la Cattedrale di Otranto al cui interno si può ammirare il mosaico pavimentale, degli affreschi sulle pareti in stile bizantino , ed una cripta del XI secolo di grande valore storico artistico.
Surreale il borgo antico di Otranto, con le strade fatte in pietra viva, strette e che si snodano a serpentina tra le case, piene di negozietti ove è possibile acquistare prodotti artigianali e gastronomici del luogo.

SANTA MARIA DI LEUCA

Sorge in una magica posizione, dove il Mare Adriatico e il Mar Ionio si incontrano. Perla dell'estremo lembo d' Italia, si adagia in un tratto di costa alternato da scogliere e piccole calette di sabbia. Le numerose grotte sono di grande interesse storico e naturalistico e i fondali marini sono un vero e proprio paradiso per il turismo subacqueo. Con un entroterra prodigo di storia e cultura, di paesaggi splendidi da ammirare, di sontuose e colorate ville ottocentesche che declinano verso il lungomare.